Le olive sono un alimento apprezzato da tutti perché sono buone, sfiziose e facilmente utilizzabili in cucina durante tutto l’anno, sia in estate che in inverno. Non c’è menù che non si abbini bene con una ciotola di olive in centro alla tavola, per questo sono perfette come aperitivo, antipasto e contorno.
L'olivo
L’olivo è un albero resistente e bello da avere in giardino e infatti è un arbusto molto presente a casa di molti. Quando è la stagione l’albero produce le olive, ma nella maggior parte dei casi essa restano sull’albero fino a che non cadono e non marciscono a terra. La motivazione è che la raccolta delle olive di un solo albero, non è abbastanza per portarle a macinare per fare l’olio e così come sono non si possono di certo consumare. Con qualche consiglio potete raccogliere le olive del vostro albero e scegliere il vostro metodo preferito per trattarle, in modo da avere presto qualche vasetto di questa delizia, fatta da voi, con un qualcosa che in alternativa sarebbe andato a marcire. Un vero peccato. Le olive possono essere utilizzate verdi, cioè ancora acerbe, rosse, quindi mature, o nere, del tutto mature. Quelle verdi si conservano di solito in salamoia, le seconde invece sotto olio o aceto e le maturissime nere senza alcun liquido.
Alcuni modi per conservare le olive del vostro giardino
Salamoia aromatica
Salamoia aromatica: Lavare 2 chili di olive verdi e rosse e metterle in un vaso coperte d’acqua, con un cucchiaio di sale. Ogni giorno, per 10 giorni, cambiate l’acqua. Per altri 20 giorni cambiate l’acqua a giorni alternati. Terminato questo periodo metterle in un vaso, dopo averle lavate e coprirle con una salamoia aromatica. Questa si fa in questo modo: far bollire 2l di acqua, con 200g di sale e 20 chiodi di garofano, una manciata di semi di finocchio, 2 spicchi d’aglio e 6 foglie di basilico. Chiudere bene il vaso e lasciare riposare 2 mesi, prima di consumarle. La salamoia può anche essere fatta con peperoncino rosso, aglio e alloro.
Alla calabrese
Alla calabrese: Mettere le olive mature, nere, in una cassetta di legno, ricoprendole di sale grosso. Pressatele con le mani, appoggiandovi poi sopra un peso. Ogni tanto rigirarle, aggiungendo sale se necessario. Dopo 20 giorni fatele asciugare al sole diretto per una giornata o due e poi fatele bollire in acqua per 2 minuti. Scolatele e lasciatele ancora asciugare al sole. A questo punto è possibile conservarle in vasi con olio di oliva, con l’olio che le ricopre. Per dare una nota saporita è possibile aggiungere al vaso con l’olio uno spicchio di aglio, dell’alloro oppure del peperoncino.