Cristina Cavola e Francesco Cavola hanno deciso di risolvere, almeno in parte, il problema dello spreco alimentare. La soluzione risiederebbe in una particolare applicazione, chiamata Food Maps, che consentirà agli utenti di individuare il cibo invenduto durante la giornata.
Un'idea nata per caso
La giovane donna ha dichiarato: “L’idea, come spesso accade, è nata per caso, riflettendo sulle abitudini personali: da single incallita, mi sono accorta di quanto cibo lasciassi scadere e di quanto sprecassi. Così, ho iniziato ad approfondire il tema con Francesco e, complice anche l’energia di Expo 2015, abbiamo deciso di provare a farne un’attività”. I due giovani hanno deciso di farsi conoscere durante il Vivaio delle Idee di EXPO 2015, mettendo in evidenza le loro capacità di innovazione imprenditoriali nel settore alimentare. In questo modo, sarà possibile mettere in vendita il cibo avanzato a prezzi scontati, soprattutto se a breve scadenza, in modo che non venga sprecato. I clienti avranno modo di accedere alle offerte in tempo reale grazie a questa applicazione.